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Jean-Pierre Rossie a Ravenna - anno scolastico 2011 e 2012

Il progetto (vedi questo documento PDF - 75Kb) e il Programma delle iniziative (settembre 2011)

Con questo scritto vorrei presentarvi un amico ed antropologo ricercatore nel campo del gioco che,

automobilina marocco
bambole marocco
argilla giocattoli
cane di argilla
bambola autocostruita

in questo settembre, il Team Geniali da piccoli ospiterà a Ravenna. Con lui ed in collaborazione con l'Ass. La Lucertola, si realizzerà un primo percorso di iniziative pubbliche all'interno di un progetto triennale.

Egli porterà con sé una valigia piena di giocattoli costruiti da bambini e bambine del Marocco (dalla regione di Sidi Ifni, invitante cittadina che si affaccia sul mare, un pò come Ravenna), presso la quale egli soggiorna per alcuni mesi all’anno – quando non è in tour per partecipare a convegni, conferenze e meeting internazionali, parlando fluentemente quattro lingue, ma l’italiano a stento.

In questa terra Jean-Pierre s’interessa attivamente della cultura ludica locale per alcuni mesi all'anno, anche con il supporto di un assistente del luogo: Khalija Jariaa. Lei è un esempio di persona con straordinaria memoria visiva, capace di ricordare ad anni di distanza incredibili dettagli dell’esperienza osservata, del racconto raccolto; nonché ottima mediatrice con la cultura locale e che - essendo donna - ha accesso a luoghi e a situazioni in cui Jean-Pierre mai potrebbe avvicinarsi.

I giocattoli, le storie, il confronto con un esperto di fama internazionale potrebbe essere parte dei doni del viaggiatore per la società di Ravenna. Doni di indubbio profilo professionale e con alto valore etico.

Le immagini illustrano in anteprima alcuni dei "Giocattoli in valigia".

I PROTAGONISTI ED IL CONTESTO

Jean-Pierre è una persona speciale. Ne sono sicuro, egli ha contribuito - e continuerà a farlo per tanti anni ancora - a scrivere pagine fondamentali nella storia del gioco e del giocattolo, di come ciò s’intreccia con la cultura degli adulti e del luogo di vita dell'infanzia che, con la propria cultura ludica, contribuisce a costruire la società stessa che l'accoglie.

Si tratta di un'infanzia che gioca molto e che fa pieno tesoro del proprio tempo libero, inconsapevolmente vivendo il raro dono della libertà di gioire del contesto ludico, senza che nessuno decida per loro a cosa, dove, con chi, come e quando giocare, autonomamente fruendo del territorio di vita con le annesse risorse....

...Per vedere il contenuto del resto del racconto (fatto di testo ed immagini a colori) vedi i seguenti titoli di documento, in versione PDF

- Introduzione (Kb309)

- I protagonisti ed il contesto, l'infanzia moderna nella cittadina di Sifi Ifni (Kb 216)

- I giocattoli in valigia, giochi giocattoli e racconti dei bambini e bambine (Kb 340)

- I giocattoli e la sfida-progetto, giochi e giocattoli e il progetto (Kb 171)

Ci preme ricordare che il progetto si avvia a settembre, proseguirà in inverno nelle scuole e si svilupperà ulteriormente negli anni a venire, attraverso la collaborazione con l'organizzazione ManiAltriSguardi per diventare una mostra itinerante, divedendo uno struemnto di disseminazione.

Scarica il volantino dell'iniziativa in forma leggera (Kb58) e in forma pesante (Kb218)