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LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI

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adulti in ricerca ingrandimento
condividere la formazione ingrandimento
adulti in gioco ingrandimento
adulti in condivisione ingrandimento
Ancona - La corporeità dei giocattoli: costruire il giocattolo, esploare e speriemntare il gioco con esso, attivarsi in piccoli gruppi; condividere mostrando agli altri/e le diverse proposte di gioco; riflettere sull'esperienza scoprendo che questa ed assieme si costruisce il curricolo scolastico... quasi che la dimensione ludica fosse naturalmente orientata a questo

Durante questi ultimi 10 anni sono stati numerosi gli interventi - in diversi campi di esperienza - di carattere formativo che i componenti del Team geniali da piccoli hanno condotto con gruppi misti ed eterogenei di docenti e genitori, studenti/esse universitari/e, educatori/educatrici, e che hanno visto coinvolto persone diverse del team Geniali da piccoli.
Tutte le esperienze formative sono state conseguenza di esperienze dirette vissute a contatto con l'infanzia in differenti contesti educativi, quali scuole di vari ordini e grado, e doposcuola o extrascuola.

Si da qui esempio di alcune di queste formazioni realizzate in luoghi diversi, e di altre si accenna come proposta, nell'eventualità che si desideri attingere a progetti simili o da cui ci si può ispirare per calibrare su qualcosa di più specifico.

MIGRANDO - scarica scheda in PDF
Il laboratorio fa riferimento al libro per l'infanzia MIGRANDO di Mariana Chiesa Mateos, ponendo al centro la questione dell'accoglienza – tanto del tuo vicino/compagno di banco come del tuo prossimo lontano, che intraprende il viaggio per approdare con la speranza di una migliore condizione di vita in un altro paese.
Ai docenti in formazione verranno consegnati strumenti operativi e metodologici, nonchè conoscenze, per operare in classe avendo come riferimento una storia e stimolando il confronto tra gli studenti/esse sulle questioni dell'inclusione ed esclusione.
La pratica scolastica verrà anche aperta alla conoscenza di possibilità per elaborare creativamente il tema “Accoglienza tra inclusione ed esclusione”, per contribuire ad arricchire una mostra assieme ad altri progetti.
Al laboratorio formativo si associa il laboratorio con la classe dal titolo MESSAGGI IN BOTTIGLIA ed una scheda che presenta il libro Migrando.

CORPO GIOCHI GIOCATTOLI - scarica scheda in PDF - scuola dell'infanzia e primaria
I partecipanti verranno condotti a sperimentare semplici attività a partire dall’incontro con il materiale non strutturato, che saranno inizialmente di carattere ludico motorio (di tipo esplorativo e sperimentale, di ricerca) e successivamente di tipo manuale creativo.
La combinazione di questo con la meta riflessione sull’esperienza promuoverà un superiore livello di consapevolezza utile a vedere l’esperienza stessa dal punto di vista del bambino e dell’adulto che conduce.
La presa di coscienza dell’aspetto metodologico sarà supportata dalla visione con commento di documentazione di varie esperienze scolastiche ed extra-scolastiche attinenti a quanto si va sperimentando di persona, presentata via proiezione, costruendo piccoli e grandi giocattoli (entrambi capaci di risultare a loro volta “moltiplicatori di giochi”, utili “attrezzi ludici” per continuare a genera e giochi), ricorrendo a semplici tecniche di manipolazione e trasformazione del materiale, di uso del colore, via tecnologia semplice o delle mani (accessibili anche ai bambini/e).

Partecipare è un gioco: percorsi di formazione e promozione della partecipazione locale degli adulti a partire dalla valorizzazione dei luoghi di gioco comunitari.

Dire Fare Giocare: percorso di laboratorio rivolto ad un gruppo misto composto da bambini/e e genitori della scuola dell'infanzia, a promozione della genitorialità, combinando la costruzione del giocattolo al gioco motorio cre-attivo, e la rifllessione sull'esperienza di relazione mediata dal gioco.
Per docenti della scuola dell'infanzia

LA CORPOREITA' DEI GIOCATTOLI - scarica scheda in PDF - scuola primaria
La proposta formativa di carattere metodologico, si sviluppa al seguito di un progetto sperimentale di alcuni anni fa volto a coinvolgere alcune classi della scuola primaria per inventare con loro “un'altra ginnastica", che soprattutto risultasse frutto del gioco e di cui il bambino/a ne potesse acquisire un certo livello di padronanza progettuale, sempre in relazione al curriculum di educazione motoria.

PLURIVERSO: PER UNA DIDATTICA DELLE DIFFERENZE